TEATRO DI DOCUMENTI - v. Nicola Zabaglia, 42 – Roma
tel.  06 455 485 78 – 328.8475891

TORNA TRA NOVE MESI
di Maria Evelina Buffa

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dal 4 al 9 giugno 2024
da martedí a sabato ore 20.45
domenica ore17.45

TORNA TRA NOVE MESI di Maria Evelina Buffa

Regia di Angelo Libri
Scene e costume Lodovica Cantono di Ceva.
Consulente musicale Francesco Crisafulli.
Luci Paolo Orlandelli.
Con Evelina Nazzari e Maddalena Recino.
Prod. La Compagnia dei Masnadieri, Roma.

Due donne cercano di riemergere, di restare a galla, circondate da un mondo che non può capirle. In un grottesco conflitto interiore lanciano uno sguardo tragicomico verso un universo dal quale si sentono escluse, estraniate “perché il dolore della perdita di un figlio è una bestia subdola e al tempo stesso feroce. Che non ti lascia tregua. Che ti segue come un‘ombra soffocante, finché hai respiro”.
Su una scena coperta di fogli stracciati, stropicciati come la loro vita di madri in perdita, le due protagoniste si affaccendano alla ricerca di un senso che non è piú.
Rovistando nel passato raccontano i moti del loro dolore, sforzandosi di ipotizzare un futuro.
Cercando tra le carte bianche trovano ricordi, oggetti che sembrano formarsi dal nulla.
Tutto è carta, fragile, sottile, corruttibile.
Nella messa in scena di Angelo Libri non c‘è spazio per i sentimentalismi, il dolore arriva graffiante su un letto di rabbia e di sarcasmo.
Le due attrici Evelina Nazzari e Maddalena Recino, si muovono nella scena realizzata da Lodovica Cantono Di Ceva, in una dinamicità tipica dei passaggi mentali, entrano ed escono dalla grande cassa fatta di legno e corde realizzando metafore di vita e morte sempre diverse.
A piú riprese, durante lo spettacolo, lo sguardo senza mediazioni delle attrici, punta sul pubblico e si appella allo spettatore come a un “soggetto guardante” fuori da ogni voyeurismo; perché il dolore della perdita di un figlio, che porta con sé tutto il dolore del mondo, può essere solo partecipato e non descritto, ed è in un lungo momento di silenzio spoglio da ogni possibile rabbia che le donne restituiscono, a chi degli astanti è in grado di sentire, la verità della loro condizione dolorosa.

ANGELO LIBRI, è attore e regista.
Si forma all‘accademia di teatro La Scaletta diretta dal maestro Gianni Diotajuti.
Dopo aver partecipato a diversi spettacoli teatrali come attore e aiuto regista, passa alla regia debuttando con Popolo bue, che arriva al secondo posto al Fringe Festival di Roma.
Diverse sono le pellicole e serie a cui ha preso parte dall‘inizio della sua carriera.
Ha lavorato con Pupi Avati, Francesca Archibugi e Renato De Maria e altre produzioni come La mossa del cavallo, primo dei film tratti dai romanzi storici di Andrea Camilleri.
È nel cast del film Come le tartarughe di M.Dugo.
Come regista è autore, tra gli altri, del cortometraggio Basta un mercatino vincitore del premio San Bernardino 2020.
Come cantautore ha vinto il concorso di Musica italiana d‘autore, (in giuria, Amedeo Minghi) tenutosi all’Auditorium di Monaco di Baviera.

EVELINA NAZZARI, dopo aver frequentato lo Studio Fersen, debutta nel ruolo di Rossana nel Cyrano de Bergerac, per la regia di Maurizio Scaparro.
Da allora, ha lavorato al cinema, in televisione e soprattutto in numerosi teatri italiani.
Tra le sue piú interessanti interpretazioni teatrali, la prima rappresentazione in Italia, nella stagione 1994–95, de La deposizione, della canadese Hélène Pedneault.
Da citare anche Maria Antonietta, di Stefania Porrino.
Ha sempre conciliato l‘impegno nell‘interpretazione di novità assolute, soprattutto di giovani autori, con una presenza assidua ed applaudita nei grandi classici del repertorio teatrale.
Tra le sue ultime e più apprezzate interpretazioni, Torna fra nove mesi, da lei stessa scritto (con il vero nome di Maria Evelina Buffa) e Ventiquattr‘ore nella vita di una donna.
Da alcuni anni, si dedica anche alla scrittura, teatrale e narrativa.

     
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