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mercoledí18 novembre 2023
EVA E LA MINESTRA DEL PARADISO,
scritto e diretto da Antonella Pagano.
Musiche dal vivo di Daniela Brandi e Jaquelina Barra.
Con Antonella Pagano e Vincenzo Bocciarelli
Cantanti Flavja Matmuja (soprano), Valdrin Gashi (baritono).
Come nella migliore tradizione teatrale la pièce scritta, diretta e interpretata dalla stessa Pagano,
discende da un‘opera letteraria.
Parola colta e musiche inedite composte appositamente e suonate al pianoforte dalla M° Daniela Brandi
con la novità assoluta dei “Paesaggi sonori” ideati e suonati dalla musicista argentina
M°Jaquelina Barra – in scena anche nel ruolo di sacerdotessa.
Venceslao Storm è il pluriblasonato Capocomico d‘un metaforico Teatro del Mondo affidato alla
magistrale abilità di Vincenzo Bocciarelli.
La Eva della tessitura letteraria è il mistero del Principio femminile che nutre il testo e si confronta col
divino Capocomico e con la Sacerdotessa.
Un mix magico in cui epica attoriale ed epica musicale si fondono nello stile proprio della Pagano che interpreta
la poeta –se stessa– e il suo doppio, Olimpia Noà, la nobildonna-attrice che, a sua volta, ha il
doppio in Paolina.
Indagine dell‘oltre per il superamento dell‘omologazione e di quel sottile nihilismo che è
genitore orribile anche dell‘indifferenza.
La Poesia s‘insinua “angelicamente”, la Morale forse si occulta tra le mille foglie dei
Paesaggi sonori; la Ricetta che, con intrigante presunzione, è detta del “paradiso”,
effluvia insieme ai fumi e alle musiche.
“Amar la vita è follía” è l‘aria per soprano e baritono che onora il bel
canto italiano e, col virtuosismo del testo, si fa colonna sonora, inno alla vita–senso di tutta la storia
partorita dalla funambolica creatività della Pagano; le voci liriche sono della giovane soprano Flavja
Matmuja e del giovane baritono Valdrin Gashi.
Il raffinatissimo eros che lastrica l‘intero percorso del libro e della riduzione teatrale s‘intreccia
al cibo che, insospettabilmente, si fa protagonista peculiare e sorprendente, nota odorosa, gustosa e gioiosa.
ANTONELLA PAGANO, sociologa, madre, poeta, drammaturgo ed eclettico Art Director.
Critico Letterario Internazionale Aicl – Accreditata Unesco.
Innumerevoli i premi alla poesia e all‘Opera teatrale “Brigantessa dalle lunghe trecce”.
È per ben 2 annualità al “Festival dell‘Eccellenza al femminile”, in
Genova, quale Ipazia contemporanea insieme alla Madrina Carla Fracci; la sua Tenda dell‘Abbraccio
è il luogo simbolo che il Festival sceglie per ospitare le Poetesse dei Paesi del Mediterraneo.
Ha commentato e curato la prefazione di un gran numero di libri di prosa e di poesia ed ha presentato i
massimi scrittori italiani.
Scrive il “Modello di Pedagogia dell‘Arte che passa per la Creatività e conduce alla Bellezza”
cui è stato riconosciuto l‘Alto Valore Umanitario dalla Croce Rossa Italiana, l‘Alto Valore
Culturale dal Ministero Beni Culturali.
Il libro “Cantò come dea” è adottato dall‘Unesco quale programma per
aver colpito 2 Goal dell‘Agenda 2030 dell‘Onu.
Si fregia della Medaglia del Governo, del Premio Righetto per i valori risorgimentali e del Premio Internazionale
“don Tonino Bello”.
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